mercoledì 15 aprile 2009

TARDI - LEGRAND - AMMAZZASCARAFAGGI

Penso sia uno dei primi volumi Coconino e credo sia passato anche un po in sordina.
Fatto sta che questa accoppiata di autori francesi ci regala un bel noir denso di intrighi e cospirazioni.
Walter Eisenhower è figlio di una donna tedesca venduto ad un ufficiale americano, la cui moglie non poteva avere figli, con la promessa di una bella vita in america. Ovviamente questo non succede e Walter si ritrova a trenta e passa anni con una vita sedentaria, fatta di solitudine e portata avanti dal poco gratificante lavoro di ammazza scarafaggi.
Durante l'orario lavorativo Walter capita per caso su un pianerottolo sbagliato e sente qualcosa che non doveva sentire. Da qui la storia decolla fra i quartieri newyorkesi, ispano americani e societa malavitose.
Tecnicamente la narrazione è ben strutturata e basata sugli schemi del classico pulp anni '50, ricca di battute taglienti e ritmicamente serrata.
I disegni del maestro Tardi sono al massimo, tanto che la raffigurazione di New York è da vera cartolina.
C'è da dire che pero la storia di per se non è originalissima e sfrutta i soliti cliché del noir. Allora che fare? Bè bisogna scavare più a fondo e arrivare a trovare il tema della ciclicità che i due autori hanno imposto all'opera. In particolare c'è una ripetitività dei luoghi "fotografati" da Tardi, soprattutto in apertura e in chiusura del libro, come se questa storia si potesse ripetere all'infinito, cambiando solo il protagonista. Possiamo notare come il concetto di uomo e scarafaggio sia interscambiabile e che anche l'associazione malavitosa può esser vista come una sorta di impresa di ammazza scarafaggi-uomini.
In definitiva paranoico come il rosso, unico colore, che segna il protagonista e incide la città.
In appendice una sorta di riflessione di Tardi e con un breve racconto di Legrand che può svelare molto sugli intenti dell'opera.

Tardi - Legrand
Ammazzascarafaggi
Brossurato, 64 pag. in bicromia
12,39 euro
Coconino Press

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