mercoledì 27 maggio 2009

MIGUELANXO PRADO - SEGNO DI GESSO

Il segno di gesso è l'immagine creata da un'isoletta sperduta nell'oceano, con il suo faro non funzionante e la sua casetta abitata da madre e figlio.
Su questa isola naufraga, apparentemente, Raùl ed è qui che incontra Ana, giovane scrittrice. La locandiera e il suo strano figlio, il gabbiano soprannominato "Lucas" e la stessa isola trasmettono mistero e abbandono. La storia ruota attorno all'incomunicabilità, alla difficoltà del rapportarsi fra persone e proprio questi impedimenti espressivi costruiscono l'iter dell'opera.
I colori, forti e compatti, segnano le azioni e i caratteri dei personaggi, incidendo nell'atmosfera della lettura.
I sostanza Segno di gesso è un racconto ermetico, che scorre semplice ma che ad una lettura meno superficiale può dare da pensare.
Lo stesso Prado sottolinea questo aspetto nelle note, invogliando il lettore a leggere più volte il libro e a lasciarsi trascinare dalle proprie emozioni. L'opera infatti non ha un epilogo chiuso e forse ne ha più di uno, ma spetta al lettore decidere la chiave di lettura finale.
Poetico e surreale, questo volume è l'opera, a ragione, più riconosciuta e premiata di Prado: Miglior libro dell’Associazione dei Librai di Francia, Premio Alph Art ad Angoulême, Miglior opera al Salone del Còmic di Barcellona, Premio d’onore al Festival di Amadora, Miglior libro dell’anno al Festival di Hyères, Premio della critica come miglior libro dell’anno in Austria.
Nel libro è presente una simpatico storia extra dedicata alla memoria di Hugo Pratt.
L'edizione è di grande formato, con una carta che rende bene i colori, e una qualità di stampa che permette di ammirare le stupende tavole di Prado.
Da leggere ed interpretare.

Miguelanxo Prado
Segno di gesso
Brossurato, 96 pag. a colori
20 euro
001 edizioni

mercoledì 20 maggio 2009

SERGIO TOPPI - PINOCCHIO

Toppi, grande maestro del fumetto, omaggia il Pinocchio di Collodi con questa splendida litografia edita da Galleria Dell' Arco Edizioni.
La Litografia è richiedibile al seguente indirizzo email: gdarco2004@libero.it.













Litografia firmata e numerata in 100 copie

20 euro

Galleria Dell' Arco Edizioni

martedì 5 maggio 2009

TRILLO & RISSO - VAMPIRE BOY

Finalmente grazie alla 001 vediamo in una edizione integrale un altro lavoro di questa coppia di autori argentini.
Infatti dopo Video Noir, Borderline, Chicanos e Fulù (incompleta in Italia) abbiamo anche Vampire Boy.
Il duo è dinamico e coi titoli sopracitati ha svariato su tutti i generi, e so che quando compro qualcosa scritta da Trillo vado sul sicuro, per non parlare se c'è Risso ai disegni.
Bisogna ammettere che Vampir Boy non eccelle, che non è un capolavoro, ma è una lunga storia molto ben equilibrata, senza scivoloni, che tiene un ritmo costante e si fa leggere con piacere fino alla fine.
Trillo non vuole strafare e così si limita a narrarci la storia di questo bambino egizio senza nome che, reso immortale dal dio sole, è costretto ad un lungo faccia a faccia nei secoli con un altra immortale, la malvagia Ahmasi, sacerdotessa del serpente.
L'abilita di Trillo, vero maestro della struttura narrativa, corre lungo secoli di storia fra egizi, antica Roma, crociate, inquisizioni e cacce alle streghe per arrivare fino ai giorni nostri. Il volume respira di pause caratterizzate dai flashback e dai racconti che fa il piccolo egizio, cosicché Risso può mostrarci tutto il suo incredibile bianco e nero, passando velocemente da un' epoca all'altra per ritornare a mostraci la città odierna.
Da ricordare è il passaggio nel quale il bambino racconta la distruzione di sei delle sette meraviglie dell'antichità: magistrale per potenza narrativa e sintesi del linguaggio.

Carlos Trillo & Eduardo Risso
Vampire Boy
Brossura con sovracoperta, 480 pag. in b/n
30 euro
001 edizioni

BLOGGANDO - SERGIO AQUINDO














Aquindo è un illustratore argentino che risiede a Parigi, città che sembra catalizzare molti autori.
Disegna per diverse riviste fra cui Le Monde.
Proseguite sul suo blog

lunedì 4 maggio 2009

IVAN BRUNETTI - HO! THE MORALLY QUESTIONABLE CARTOONS OF IVAN BRUNETTI

Ivan Brunetti è scomodo come una mutanda stretta e fastidioso come una zanzara in un orecchio ed è anche doloroso come un calcio in culo.
A modo suo Ivan Brunetti è anche un genio, malsano.
Semi sconosciuto in Italia (dove difficilmente lo vedremo), semi acclamato in America. Amato e idolatrato da pochi, odiato e temuto da molti, Brunetti coi suoi fumetti fa il bello e il cattivo tempo rovesciando su carta tutto il male e la perversione umana.
L'incipit serve solo come monito, come avvertimento: questo libro non è politically correct.
Brunetti ci presenta una raccolta di vignette già pubblicate accompagnate da una manciata di inediti, tutta roba graffiante che va dal razzismo al sesso estremo, dall'omicidio alla pedofilia.
Come recita il sottotitolo la morale è messa in discussione, ma io direi che viene addirittura spazzata via. Il problema da porsi è perché Brunetti fa questo uso duro e crudo della realtà? Già, a parte qualche vignetta davvero esasperata, molte delle cose che ci sono nel libro avvengono davvero, magari nell'appartamento affianco al nostro. Allora forse quella di Brunetti è una riflessione sulla società? Allora forse Brunetti fonda un nuovo pensiero di scienza politica o di sociologia? Non lo so. Forse ci prende solo gusto a lasciarci di stucco, e qualche volta punta a farci ridere con la sua amara ironia, perché alla fine solo di gag si tratta.
State attenti, se volete comprare un libro del genere io vi ho avvisato, dovete essere pronti ad accettarlo poi potrete anche ridere, forse.

Ivan Brunetti
Ho! The Morally Questionable Cartoons of Ivan Brunetti
Cartonato, 122 pag. in b/n

19,99$

Fantagraphics Books

BLOGGANDO - IN SIBERIA CON IGORT



Igort ha fatto un giro in Siberia.
Lo ringrazio perchè quello che posta è di una bellezza assoluta.
Godetevi lo spettacolo sul suo blog.