
Joe usa le sue vignette, rigorosamente sei per pagina, per raccontarci la propria vita focalizzandosi sui suoi problemi di natura sentimentale e sessuale. Il suo rapporto di odio amore con Trish, il suo pallino per il porno e l'autoerotismo, la sua ricerca della donna perfetta, gli espedienti per guadagnarsi da vivere e arrotondare il misero guadagno che trae dai fumetti, gli inseparabili amici e colleghi Cester Brown e Seth sono solo alcuni dei punti focali del racconto.
Figlio della solitudine e dei problemi relazionali, Joe Matt rinuncia alla sua privacy infondendo nei suoi racconti il verbo di Bukowski: "La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto" (per citarne uno).
Il suo vero pregio è l'immediatezza con cui esprime le situazioni, gli stati emotivi e le gag comiche.
Tuttora Matt continua a pubblicare le sue storie che spero vengano presto tradotte in italiano.
Joe Matt
Poor Bastard
Brossurato con sovracopertina, 172 pag. in b/n
16,50 euro
Coconino Press