Jason è sicuramente uno dei pochi fumettisti completi contemporanei che meritano davvero la lettura. Le sue opere, popolate di personaggi antropomorfi, narrano della solitudine, dell'amore, dell'angoscia e di tutti quei sentimenti umani che sono reconditi e innati dentro di noi.
Il suo approccio al medium fumettistico non ha pari: il suo uso delle vignette, delle tavole, delle pause, dei ballons crea un'atmosfera unica e un taglio particolare alla storia.
I killed Adolf Hitler è stato nominato agli Harvey Award del 2008 per miglior storia singola e ha vinto un Eisner Award per la migliore pubblicazione estera negli USA (Jason è Norvegese).
Il fumetto narra di un mondo ipotetico dove il mestiere dell'assassino è legale quanto quello di avvocato o di medico. Assoldare un assassino è normale, per qualsiasi motivo e pretesto.
Il protagonista è un killer di professione a cui uno scienziato offre la possibilità di viaggiare indietro nel tempo per uccidere Adolf Hitler.
Bene, non vi svelerò di più, ve lo dovete leggere e sappiate che la trama si sviluppa su più tematiche e che questo racconto è una gran bella storia d'amore.
Per ora questo capolavoro non è ancora stato tradotto in italiano, ma è pubblicato in lingua inglese dalla benemerita Fantagraphics.
Se volete recuperare opere di Jason in italiano visitate il sito dell'ottima Black Velvet Editrice, che ha in catalogo tre opere: "Sshhhh!", "Ehy, aspetta" e "Non puoi arrivarci da qui".
Jason
I Killed Adolf Hitler
Brossura, 48 pag. a colori
12.95$
Fantagraphics Books
sabato 11 aprile 2009
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